In your shoes • Nei tuoi panni • Al tuo posto
Empatia: la capacità di comprendere lo stato d’animo e la situazione emotiva di un’altra persona, in modo immediato, prevalentemente senza ricorso alla comunicazione verbale (dice la Treccani).
Dopo aver esplorato il concetto di confine nel 2020, passato un 2021 in compagnia di bestie bizzarre, dedicato il 2022 a riflettere sul peso delle parole, questa quarta edizione del calendario Picabù gira tutto intorno al tema dell’empatia.
Cosa si intende per empatia?
È una qualità? Un difetto? Un processo? Una forma di intelligenza? Uno sforzo cognitivo?
È caratteriale, innata, insita nel proprio dna, o si impara? È una malattia degenerativa buonista? È pericolosa? Influisce sulla nostra visione del mondo? È contagiosa? Ha a che fare con la testa? Con la pancia? Con l’estetica delle cose? Con la neurobiologia? La propaganda?
Le narrazioni pubblicitarie? La filosofia? È umana o anche animale? Ci può aiutare?
O ci fa perdere del tempo?
Al momento non sappiamo rispondere a nessuna di queste domande. E quindi cominciamo
da qui, da questo calendario, dove artiste e artisti ci mostrano come la vedono loro.
Sono le intuizioni frutto della call “In Your Shoes”, modo di dire anglofono che ci è piaciuto molto, perché in qualche modo evoca movimenti a piedi, confini da attraversare, luoghi ignoti
da raggiungere, in libertà, senza pregiudizi e senza paura, in un viaggio di conoscenza in direzione dell’altro, di tutto ciò che ci appare ancora sconosciuto.